Al giorno d’oggi è sempre più difficile stare al passo con i tempi e seguire le ultime tendenze del food marketing.

Il consumatore contemporaneo e i suoi bisogni sono cambiati, i mercati si sono estesi in fretta e la concorrenza è sempre più alta. Per riuscire ad avere successo nel Food Marketing bisogna sapersi distinguere, vediamo insieme come.

Cos’è il Food Marketing

Il cliente, cosciente e continuamente aggiornato, non è più condizionato da una semplice azione di vendita, ma cerca un’esperienza da vivere e un’identità nella quale potersi rispecchiare.

Non basta più vendere un prodotto di alta qualità: le persone cercano nel cibo un’esperienza estetica ed sensoriale.  

Il Food Marketing rappresenta le strategie commerciali e comunicative che aumentano la vendita dei prodotti e la percettibilità di un brand, ma allo stesso tempo permettono un rapporto duraturo tra l’azienda e i clienti.

Il Digital Marketing a servizio del food

L’Italia è la patria della cucina mediterranea amata in tutto il mondo, dove il cibo diventa prelibatezza per il gusto, l’olfatto e la vista.

Per questo motivo gli italiani, da sempre abituati a delle dignitose pietanze, diventano involontariamente severi clienti con alte esigenze. 

Il tema del food è capace di diventare istantaneamente virale sui social e in rete.

Alcuni dati confermano che:

#food è il 25° hashtag più utilizzato di sempre, con più di 252 milioni di citazioni.

Milioni di utenti visitano quotidianamente un sito relativo al food.

La migliore ricetta per parlare di cibo

Nel settore alimentare è importante immaginare e sviluppare da subito una pianificazione strategica efficace e pensata appositamente per il proprio brand.

Sicuramente il modo migliore per coinvolgere ed emozionare è quello di raccontare una storia. Le storie fanno parte della vita di ogni persona: siamo sempre stati abituati a vedere il mondo che ci circonda attraverso la narrazione. Creare una storia quindi permette di accrescere un solido rapporto con il consumatore, capace di essere sorpreso e sapersi raccontare.

Il cibo non rappresenta più solo un bisogno, perché i consumatori ricercano qualcosa di più quando entrano in un locale o testano un prodotto: originalità, colori, sapori e sensazioni.

Un’ottima campagna di Food Marketing deve riuscire ad intercettare le preferenze dei clienti, coltivando le diverse tipologie di contenuto in grado di catturarne l’attenzione. 

La comunicazione visual è senza ombra di dubbio il canale favorito, soprattutto in risposta ai clienti. Le immagini, assieme alle parole riescono a stimolare ricordi, emozioni e sensazioni.

Quante volte ti è capitato di provare fame solamente alla vista della foto di un gustoso piatto?

Selfie a tavola per fare food marketing

Fotografare il cibo è diventato un vero e proprio mestiere

Da quando i social media fanno parte della nostra quotidianità, è cresciuto sempre di più un interesse per tutto ciò che riguardasse immagine e fotografia.

Instagram rappresenta un esempio lampante, gioca sull’immediatezza e sulla curiosità, sulla condivisione di immagini con brevi commenti. Tra le tante possibilità di interazione e le immagini visibili, sicuramente le foto di cibo hanno sempre ottenuto un grande riscontro.

Perché è così interessante fotografare il pasto che stiamo per consumare?

Ritrarre il cibo è un’arte, questa è una certezza ormai. La food photography è una specializzazione della fotografia, la produzione di immagini attraenti di cibo utilizzate per scopi pubblicitari e per promuovere i piatti dei ristoranti, delle catene di fast food, dei bistrot e dei locali a tema.

Da Bun Burgers si mangia gratis in cambio di un TikTok

Bun Burgers si è sempre distinto dalle altre catene di fast food per la sua forte comunicazione e strategia adottata sui social.

Innanzitutto, spicca la possibilità di ordinare ogni burger nella versione veggie grazie all’utilizzo di Beyond Meat. Il design di interni stimola l’appetito, è fresco e colorato: luci fluo e insegne neon, insieme ad un ottimo hamburger, rendono l’esperienza assolutamente instagrammabile.

Per la sua nuova apertura a Milano, l’anima digitale di Bun Burgers ha deciso di utilizzare TikTok per una campagna che ha fatto tanto parlare di sé nel modo giusto. Il locale ha lanciato una promo attiva per tutto il mese di novembre.

Per partecipare bastava visitare uno dei vari Bun Burgers, creare e condividere un TikTok e mostrarlo in cassa per ricevere un menù gratis a scelta.

Inutile dire quanto il contest sia andato virale sui social, facendo letteralmente impazzire gli utenti, che si sono mostrati sempre più interessati e coinvolti.

Da Bun Burgers si mangia gratis in cambio di un TikTok

Tutti pazzi per il Selfiefood

La tendenza di postare piatti visivamente estetici, ha dato vita ad una nuova moda: il selfiefood. Basta un filtro, un’inquadratura pensata ad hoc e una luce perfetta, per realizzare un selfiefood di alta qualità.

È importante che le pietanze mangiate non siano tanto gustose, quanto fotogeniche per i social. 

C’è chi lo fa per professione, chi per semplice passione. Tutti, ma proprio tutti, amano condividere i propri selfie di cibo: dalle celebrità al nostro amico fissato, dagli amanti del cibo ai blogger. 

Per migliorare la qualità delle foto dei propri clienti, il locale Dirty Bones di Soho fornisce gratuitamente il kit “Foodie Instagram Pack”.

Foodie Instagram Pack: il kit per scattare foto perfette

Dirty Bones, la catena a Soho che offre piatti e bevande newyorkesi newyorkese, fornisce ai clienti un “Foodie Instagram Pack” gratuito, permettendo loro di poter fare foto uniche, da condividere sulla piattaforma social per riscuotere successo. Ogni kit in dotazione contiene una luce a Led, un caricatore portatile, delle lenti grandangolo e un bastone per selfie.

Foodie Instagram Pack il kit per scattare foto perfette

“Foodie Instagram Pack” – Dirty Bones

«Le persone che vengono a mangiare al Dirty Bones sono in genere molto attive sui social e questo ci spinge ad inventare di continuo piatti e cocktail che non siano solo deliziosi, ma anche visivamente attraenti»

Cokey Sulkin

Fondatore del Dirty Bones

Secondo i professionisti, il “Foodie Instagram Pack” è un approccio fresco, innovativo e intrigante che sfrutta una strategia di marketing efficace nel mondo della ristorazione.

È quindi prevedibile pensare che in futuro altri ristoranti possano adottare servizi simili o ancora più insoliti e sorprendenti.

Conclusioni

Il cibo non è soltanto una necessità biologica, ma trasmette moltissimi significati comunicativi, relazionali e sensoriali. È una costante nel nostro vivere quotidiano, esprime sapori che più ci rappresentano, riassapora ricordi i concreti e quelli meno tangibili, simboleggia un intenso viaggio emotivo e sensoriale.

Fonti