L’influencer marketing è una tendenza sempre più rilevante per le strategie di comunicazione e marketing dei brand. Come si svilupperà negli anni a venire?

L’arrivo del Coronavirus ha cambiato le vite di tutti, colpendo anche gli influencer nel mondo che, costretti a stare in casa, stanno perdendo fascino agli occhi delle aziende, le quali, secondo The Guardian , non sono più così tanto disposte ad investire su di loro per dare visibilità ai propri prodotti. A tal proposito, imminenti strateghi del marketing considerano l’anno appena trascorso come il peggiore per gli Influencer.

Le aziende si sono infatti ritrovate a dover affrontare enormi sfide finanziarie, alcune delle quali non riuscivano neppure a stipendiare i propri dipendenti. Impensabile sarebbe stato, quindi, assumere anche un Influencer!

Influencer vs Advocates

Agli Influencer si contrappongono poi gli Advocates, che mettono i primi ancora più in difficoltà. Perché? 

Ma prima di tutto, chi si identifica in questa categoria di persone? Che obiettivi si pongono? E cosa più importante, cos’è un Advocacy marketing? Letteralmente gli Advocates vengono identificati come i sostenitori di un brand.

Sono i consumatori soddisfatti che si riconoscono in un determinato marchio o nei modelli di comportamento che essi ispirano. Oltre ad utilizzare un brand, lo consigliano ai propri followers attraverso i propri canali social media e passaparola

Ma al contrario degli influencer, loro lo fanno in maniera volontaria, promuovendo un brand per convinzione e non per denaro. Non ricevono in cambio nessun compenso, a differenza degli Influencer che sono invece dei professionisti incaricati nella promozione di un brand e dei loro prodotti.

Influencer e Advocacy Marketing

L’importanza di una community

Dal libro “#Community manager. Dietro le reti ci sono le persone” di Osvaldo Danzi e Giovanni Re, leggiamo e scopriamo l’importanza di Organizzazioni che si evolvono sempre più spesso in vere e proprie Community.  

Le Community aiutano i clienti ad identificare una zona in cui sentirsi a loro agio, commentando e recensendo le loro diverse scelte personali, che diventeranno automaticamente sociali. 

Il passaparola tra i clienti avviene, quindi tramite la creazione di queste community dove si intercettano e facilitano le conversazioni tra clienti fidelizzati, creando un legame forte. 

Parliamo di un cliente fedele quando recensisce un prodotto senza che il brand gli abbia chiesto di farlo, diversamente da un cliente soddisfatto che invece, oltre a riacquistare il brand, lo diffonde.

Nella Community abbiamo:

  • 90% persone che leggono
  • 9% persone che domandano
  • 1% persone che rispondono e creano contenuti

Quell’1% lo fa senza pretendere nulla, con scopo altruistico. Le risposte nate così, senza che qualcuno le detti, aumentano la reputazione del prodotto. 

Lo scopo delle aziende è quindi quello di far passare le persone dalla scoperta all’advocacy in un percorso dove poter condividere idee, passioni, valori e contenuti, con altre persone, all’interno di una community.

Per questo si va “oltre” l’influencer marketing… 

Il caso Apple

Apple è uno degli esempi più noti di utilizzo di brand advocate nella sua strategia di marketing, come per la comunicazione pubblicitaria “Shot on iPhone” del 2018, creata grazie all’engagement formatosi sui social network. 

Gli scatti degli utenti, all’interno di questa pubblicità, includevano foto straordinarie che spaziavano da paesaggi colorati a foto di famiglia significative, da foto in bianco e nero a foto con colori vivaci, con una vasta gamma di soggetti in termini di età, sesso, etnia e relazioni familiari. 

Questa ‘challenge’ è stata messa a disposizione degli utenti permettendo ai vincitori di poter vedere esposte le proprie fotografie direttamente nei retail stores di tutto il mondo, sui profili web di Apple ed ovviamente anche sui relativi social network più usati dalla società.

Quindi non solo Apple continua ad aggiornare e migliorare la tecnologia e le funzionalità dei propri smartphone, ma il gigante della tecnologia continua ad evolvere le sue campagne pubblicitarie. 

I seguenti cartelloni pubblicitari Selfie su iPhone X mettono in risalto le opzioni migliorate di fotografie in modalità ‘Ritratto’ dello smartphone appena uscito in quegli anni. 

Apple pubblicità iPhone selfie

Esempio 1

Apple pubblicità advocacy shot on iphone

Esempio 2

Conclusioni

L’advocacy marketing, ti aiuta a creare una comunità leale che commercializza, oltre a commentare a favore delle aziende, i loro prodotti e servizi, garantendo successi e grossi vantaggi in qualsiasi settore proprio grazie alla percezione di queste persone. 

E se questo possa mettere a rischio il ruolo degli Influencer oppure no, non possiamo saperlo, ma certamente, non sottovalutate il loro forte potenziale. 

Fonti

The Guardian